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Charles Dickens nacque nel 1812 a Londra, dove visse un'infanzia estremamente povera ed infelice. Lavorò in una fabbrica di lucido da scarpe quando era poco più che un bambino ed in seguito fu commesso in uno studio legale.
Il successo gli arrise quando, a 26 anni, venne pubblicato a dispense mensili il romanzo "Quaderni postumi del Circolo Pickwick", che lo rese immediatamente celebre nel panorama della narrativa inglese.
La caratteristica principale dell'opera di Dickens, che conquistò sempre il favore del pubblico ma non sempre quello della critica, fu la sua capacità di cogliere con arguzia ed ironia gli aspetti più profondi della società vittoriana, opulenta e perbenista. Tipici dei suoi scritti sono quei personaggi, 'vittoriani' per l'appunto, diventati popolarissimi sia nel mondo anglosassone che al di fuori di esso, costituiti da ricchi borghesi e da aristocratici come da popolani e da prostitute.
Charles Dickens, in quanto erede della grande tradizione del romanzo satirico e sentimentale del '700, intuì la forte carica patetica del suo tempo e la sfruttò a fondo, inventando, in pratica, il romanzo sociale moderno.
Morì a Londra nel 1870.
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I SUOI LIBRI
Storie
fantastiche delle vacanze
Canto di Natale
Tempi difficili. Per questi tempi
Grandi speranze
Il capitano Bravocore
Oliver Twist
Storia di Gesù
Da leggersi all' imbrunire
Il Circolo Pickwick
America
Racconti
Fantasmi
La casa desolata
Campane
Il grillo del focolare
La piccola Dorrit
David Copperfield
Cronache di Mudfog
Dombey e figlio
In Atlantico
La casa dei fantasmi