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ALCUNE POESIE
Io e me
Mi sfidi, mi fronteggi
come nello
specchio d'acqua zampillo ed immagine.
Come potrò trovare la via eterna
ch'offre lo specchio all'anima degli occhi
se vieni tu dal fondo della via
con la forza di quest'ansia che a un tratto
nasce da me, non so di dove, come tu da te stesso?
Intorno, tutto è luce.
Ma io non posso andare all'infinito di cui l'anima ha sete
per questo luogo - il suo! - dal quale tu
mi vieni incontro.
Ah, forza della mia immagine - vita! -
più forte di me stesso!
Amore
Intera, nel
mattino, giorno a giorno,
per me: completa, corpo e anima
- fiore chiuso di nuovo con l'aurora,
col suo profumo stretto in sé,
barca tornata al porto, con il sole,
dalla pesca notturna in mare aperto,
con la vela piegata -,
mentre mi fai con gioia - per me intera -,
come regina buona, tra sorrisi dimentichi del regno,
il regalo del sonno!
Venne, dapprima, pura
Venne,
dapprima, pura,
vestita d'innocenza.
E l'amai come un bimbo.
Dopo s'andò coprendo
di non so quali vesti.
E presi, senza saperlo, ad odiarla.
Fu infine una regina,
sfarzosa di tesori...
Che ira, quale amarezza insensata!
..Ma ecco, s'andò svestendo.
E io le sorridevo.
Rimase con la tunica
dell'innocenza antica.
Credetti ancora in lei.
E si tolse la tunica,
apparì tutta nuda... Oh poesia
nuda, passione della mia
vita, ora mia per sempre!
Sei bella come...
Sei bella come
è bello il prato tenero dietro l'arcobaleno
nel tacito meriggio d'acqua e sole,
come i riccioli della primavera
nel sole dell'aurora,
l'avena fine della staccionata
contro il sole calante dell'estate,
come i tuoi occhi verdi e il mio riso vermiglio,
Il mio profondo cuore e il mio amoroso palpito.
Canzone
Il cuore mi adornai
con le rose del sogno
e cominciai il mio viaggio nell'azzurro.
Le stelle stavan tutte
sedute, bimbe nude, dondolando
senza fine nell'azzurro le gambe,
in fila sopra il margine dei cieli.
Mentre arrivavo, per giuoco mi urtavano
coi piedi l'anima, e
ridendo mi gettavano
nel giorno frastornato dal ridesto.
Io e me
Mi sfidi, mi fronteggi
come nello
specchio d'acqua zampillo ed immagine.
Come potrò trovare la via eterna
ch'offre lo specchio all'anima degli occhi
se vieni tu dal fondo della via
con la forza di quest'ansia che a un tratto
nasce da me, non so di dove, come tu da te stesso?
Intorno, tutto è luce.
Ma io non posso andare all'infinito di cui l'anima ha sete
per questo luogo - il suo! - dal quale tu
mi vieni incontro.
Ah, forza della mia immagine - vita! -
più forte di me stesso!
"Vespri delle domeniche d'inverno"
Vespri delle
domeniche d'inverno,
che tutti sono usciti!
... Il sole gialloverde arriva,
puro, agli angoli freddi;
nelle rose, composte,
al mattino, con limpido
amore, si ode
la luce.
Sembra
l'ora ideale un libro mio.
E vo sorridendo solo per tutta la casa,
fiutando con l'anima,
raccogliendo e baciando il pane caduto.